giovedì 19 febbraio 2009

Training autogeno

Queste 5 semplici parole furono usate - in targhe, manifesti e altro - in Inghilterra, come sostegno e stimolo a resistere ai tempi della Seconda Guerra Mondiale e riecheggiano ora come un mantra nella mia mente, perchè ho bisogno di calma proprio ora che tutto e tutti attorno a me vorticano nel caos, e perciò mi ripeto questa frase come... avete presente il Jack Torrance di Shining (discutibile versione di Kubrick di quel capolavoro di romanzo di S.King) quando, ormai mezzo ammattito, scrive: il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca- il mattino ha-...?
Ecco, tipo.
E invece, no: Keep calm and carry on. Funziona? Eh, come no.
Come potrebbe, dato che questo fottuto mattino continua ad avere il maledetto oro in quella schifosa sua bocca?
Il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - Il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - Il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - Il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino ha l'oro in bocca - il mattino...


15 commenti:

  1. (discutibile versione di Kubrick di quel capolavoro di romanzo di S.King)

    grande verità..........!

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  2. Grazie, fa piacere che qualcuno la pensi come me. E pensare che ogni volta che accenno a perplessità su Kubrick e la sua versione di Shining, la gente mi attacca... probabilmente non è facile per tutti cogliere il vero senso di quella triste e disperata figura che è il Jack Torrance creato da King.
    No, tutti a ricordare il faccione satanico di Nicholson, capirai che roba...

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  3. la differenza è sostanziale tanto è vero che king nella sua versione di shining vedeva Jon Voight come interprete per jack torrance. Nel libro il protagonista è l'overlook hotel e jack torrance una semplice comparsa, niente di diverso dalla figura di Renfield in Dracula (forse qualcosina di +...)
    Il film di kubrik non è male, ma con il libro non c'azzecca niente!

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  4. Infatti, Voight ha un viso più sofferto, uno sguardo più intimo, sicuramente avrebbe dato vita ad un Jack più "kinghiano". Certo, L'Overlook Hotel è il vero protagonista, come spesso accade nei libri di King (ricordi Christine?). Concordo in pieno con te.

    Neanche io dico che il film di Kubrick sia brutto, ma sai, vedere trasposto così quel bel capolavoro è stato come se io avessi chattato un mese con Hugh Jackman e poi al primo incontro mi si fosse presentato Calderoli (ho un po' una fissa, visti anche gli ultimi post, per 'sti due).
    No, magari Calderoli è un po' esagerato: Scamarcio, toh, va meglio...

    p.s.
    Dracula di Coppola: bel film, davvero.

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  5. intendevo dire che spesso nei libri di King sono gli oggetti ad essere i veri protagonisti, come ad es. Christine.

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  6. sei stata chiarissima!
    beh tra scamarcio e calderoli non ti va manco male a preferire scamarcio! magari non sarà brad pitt ma...!
    anche nel caso del dracula di coppola un bel film che non c'entra una mazza con il libro! (un fulgido esempio di romanzo epistolare non da poco!!)
    peccato che ci abbia voluto mrettere la storia d'amore a tutti i costi...!

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  7. Ok, mi accontento di Scamarcio...
    Dracula non c'entra col libro (anche per le difficoltà insita nel genere epistolare, bisogna ammettere) e la storia d'amore fa "cassa", come si suol dire, però a me è piaciuto molto. Il film di Kubrick mi ha dato "fastidio", ma forse perché amo troopo King!

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  8. siamo in due ad amare king... (che ti pare del racconto "il muto" nell'ultima raccolta?? mi è piaciuto una cifra!!)...
    Anche il film di coppola mi è piaciuto tantissimo, ma certe libertà secondo me se le poteva risparmiare...
    nel libro dracula è un essere soprannaturale assetato di sangue, non viene data alcuna spiegazione del perchè sia così e la morte non è il preludio ad un'ascesa verso il paradiso (oltretutto dopo tutto quello che combina vederlo salire in cielo è una cosa che sa veramente di assurdo...)
    sono capitato qui per caso e mi piace come scrivi!

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  9. Grazie, no.mercy!
    Anche i tuoi ragionamenti mi piacciono e sono contenta di aver trovato un fan di King.
    L'ultima raccolta mi è piaciuta, ci trovo un King più maturo, più intimo. Per motivi personali ho apprezzato molto "Torno a prenderti": una donna che inizia a correre come terapia per sfuggire al dolore per aver perso la figlia e che grazie alla corsa riesce a sfuggire al maniaco. Mi piace correre, lo faccio ormai da mesi e mi ha aiutato molto... Quando S.King descrive le sensazioni della donna che corre, ci ho trovato me stessa! "Il muto" è uno dei mei preferiti, insieme a "Area di sosta" (è... liberatorio) e "Le cose che hanno lasciato indietro", un modo singolare ed onirico per descrivere l'11 settembre. E poi "N", sul tema del disturbo ossessivo-compulsivo.
    Bello e claustrofobico "Alle strette", e con la vendetta finale che è una boccata d'aria fresca (visto a che cosa era stato ridotto quel poveraccio del protagonista!).

    Adesso sto per iniziare "Blaze", è da più di un anno che aspetta nello scaffale, ora mi ci metto. L'hai letto?

    Sì, su Dracula hai ragione, è stato un po' troppo "umanizzato".

    Spero che continuerai a capitare da queste parti, se ne avrai voglia. Io intanto continuo a scrivere (non hai un blog?), perché non so stare senza.

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  10. ci hanno colpito praticamente gli stessi racconti.... e il king che preferisco è quello dei racconti... da a volte ritornano all'ultimo passando per stagioni diverse e scheletri...
    non ho un blog (non mi ritengo un pennivendolo... in compenso amo leggere (e ogni tanto commentare...). Ho un paio di paginette che utilizzo quando viaggio all'estero per condividere esperienze e foto con i miei amici, ma da un bel po' che non le aggiorno...
    se ti va mandami una mail (il mio indirizzo dovrebbe essere in chiaro...!)
    ciao

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  11. Il racconto è il mio genere letterario preferito. Stephen King è un maestro nei racconti, uno dei miei preferiti - tra i tanti - è Quitters Inc., da "A volte ritornano": l'ho letto tanti anni fa ed è stato l'unico racconto a farmi riuscire quasi a smettere di fumare!
    "Stand by me" mi ha commosso... ma se inizio a parlare dei racconti di King, mi tocca aprire un blog a parte, non finirei più!


    Ti manderei volentieri una mail, ma l'indirizzo non compare!
    Ciao.

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  12. quitters inc... stava per far smettere di fumare anche me... poi invece ce l'ha fatta un Giucas Casella a caso e sto ancora a chiedermi come cavolo ci è riuscito!!
    un altro che mi ha completamente destabilizzato è "l'arte di sopravvivere" da scheletri... un autentico capolavoro!
    kristallino@gmail.com

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  13. Ti invierò una mail, voglio sapere come cavolo sei riuscito a semttere di fumare!

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