giovedì 5 marzo 2009

Passeggera

(H. Daumier, Il vagone di terza classe, 1862)

"... invece osservò da vicino, per la prima volta, i visi dei suoi compagni di viaggio. Vide coppie felici e coppie infelici; coppie che non avevano niente da dirsi e coppie che non riuscivano a tenere le mani a posto; coppie appena formate e coppie che sembravano sul punto di dividersi. Vide uomini sposati diretti a casa dalle loro mogli e vide uomini soli diretti a casa dalle loro videocassette e dalle loro cene riscaldate al microonde. Vide donne non accompagnate, donne in coppia e donne in comitiva, e disse a se stessa: sì, io posso prendere posto tra questa gente. Qualunque cosa sia andata per il verso storto, qualunque sbaglio ulteriore io abbia commesso, ora so chi sono. Io so chi sono e mi va bene".
(J. Coe, La casa del sonno)

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