domenica 22 marzo 2009

E' sempre un gran giorno quello in cui si scopre l'esistenza di un genio: Jan Svankmajer

(Jan Svankmajer)

(immagine della cover dell'oggetto del desiderio)

(da: Dimensions of Dialogue)


(da: Alice)

Ho scoperto solo oggi, tramite Cineblog, questo regista polacco e i suoi cortometraggi (fate un salto qui e godete, io ancora mi devo riprendere e niente tornerà come prima, ma forse è meglio così).
Surreale, macabro, divertente, onirico, insolito e... insomma, ho appena scoperto che gente come Gilliam, Burton, Cunningham e Gondry - tanto per citare, guarda caso, alcuni dei miei registi preferiti - non ha inventato niente.
Davvero.

Cari, a questo punto ho 2 notizie: la prima è che è appena uscito un cofanetto di suoi cortometraggi.
L'altra notizia è che, visti questi chiari di luna, un mio rene (a scelta) è in vendita per l'acquisto di tale cofanetto.
In alternativa, nel caso non aveste necessità di un buon rene (garantisco sui miei organi, a parte sul fegato che potrebbe presentare qualche eccesso di tessuto cicatriziale dovuto all'alc... ahem, a "cause sconosciute"), posso sempre uccidere su commissione.
Davvero.

2 commenti:

  1. Qualcuno ha prenotato il mio rene destro (si chiama Renegade, è maschio. Il sinistro è una femminuccia, Irene)in cambio di tutta la produzione di Svankmajer.
    Bene.
    Molto bene.
    Addio rene.

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  2. Un'anima pia ha risposto all'appello (contagiato da questo post, eh...)
    Ti devo un rene, grande Vezio!!!

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