sabato 7 marzo 2009

La mia Natura


... Poi inciampo in una foto e mi accorgo che la Natura ad ogni istante mi regala immagini splendide e fenomeni di una bellezza così paralizzante da lasciarmi senza parole e con il fiato spezzato.
E abbasso finalmente la testa perché una cosa è chiara quando mi accorgo che la Natura ancora (r)esiste e si manifesta immutabile e meravigliosa nonostante tutte le mie distrazioni e gli stupidi problemi e gl'inutili affanni: non è alzando la testa al cielo che posso trovare le risposte. E' guardandomi attorno - uno sguardo totale ad abbracciare tutto ciò che cade sotto i miei occhi - che posso provare a rispondere... ma quando capita che la Natura mi offre questo, beh... non ho più bisogno di domandare.
Mi prendo il lusso di fermare il tempo, di arrestare il flusso dei miei pensieri e di non sentire più il peso e l'urgenza; mi soffermo a contemplare la Natura, il cuore e l'anima finalmente in pace.

Questo è il momento in cui capisco il senso della risposta di Pierre S. de Laplace a Napoleone, "Dio è un'ipotesi che non mi occorre".
Che altro occorre, di fronte a tutto ciò?

... E anche oggi, sono felice.

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