Sia chiaro, non lavoro in miniera e non ho alle spalle decenni di catena di montaggio o turni notturni. Ho solo questa sorta di "alimentazione lavorativa" sbagliata in cui si alternano fasi anoressiche e fasi bulimiche, una somministrazione di lavoro anomala, anomala come questa foto che ho scelto come rappresentazione della mia situazione lavorativa di questi ultimi mesi... mesi di digiuno forzato e poi tanto, tanto latte col quale ingolfarsi fino a gonfiarsi e scoppiare, latte che non ti dà forza, ma te la ruba, perché a berne litri su litri oggi ti farà ingrassare e ammalare e contemporaneamente non ti salverà dall'inedia domani, quando questo latte sarà finito e nessuno saprà dire se ci saranno altre mucche da mungere, lasciandoti lì, nuda e indifesa ad aspettare, senza forze, con quella voce dentro l'orecchio che ti suggerisce l'idea che forse la prossima volta la vacca da mungere sarai tu. Ancora una volta, e come sempre in questi ultimi tempi, la vacca sarai tu.
E non avere neanche le forze per un potente e liberatorio
andatetuttiquantiamorireammazzati!
e limitarti unicamente a questo post timido e tiepido come un bicchiere di latte *(*che, per inciso, è uno degli alimenti più disgustosi che ci siano in giro... che fortuna che ho, a non poterlo digerire)
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