giovedì 16 aprile 2009

Una rivoluzionaria serata al cinema

Gente che non si lava, battute che non fanno ridere, boscaglia bella, per carità, ma che dopo due ore inizia a svangare i cosiddetti, schioppettate secche, gente che schiatta senza il pathos evocativo /annunciativo/ preparafazzoletto del filmone che si rispetti, uomini decisamente brutti e sudati, frasone ad effetto tipiche del fanatico integralista invasato (ogni rivoluzionario è fanatico di qualcosa, sennò dove troverebbe la forza di fare la rivoluzione?)... insomma, finalmente un film sul Che uomo, senza orpelli e ridondanze, un film la cui unica pecca risiede in una certa rilassatezza ritmica (ma è anche un pregio: la rivoluzione non s'è fatta in un giorno o - come dicono gli anglosassoni: Rome wasn' t built in a day, cazzo! - cazzo è una mia aggiunta, non l'hanno detto gli anglosassoni), pecca che ho comunque apprezzato, perché è chiaro che anche a far la rivoluzione ci si rompe un po' le palle, eh! Tutto il giorno nel bosco, senza lavarsi, le solite facce, i bar chiusi la sera, senza potersi neanche spaparacchiare sul divano a guardare la tele...
Basta con le leggende, finalmente la realtà, con buona pace di Taibo II, i Buena Vista Social Club, i centri sociali, le bandiere del PD (intesa come sonora bestemmia) e la zeppola di Gianni Minà...

- Mi sa che i tuoi amici dopo questo film non ti parleranno più.
- Mi sa che anch'io dopo questo film non mi parlerò più.

- Ancora altri dieci minuti e divento de destra!

- Non posso guardare seriamente Fidel Castro, non dopo aver visto Woody Allen....

- Cazzo, ma quello è Woody!
- Doveroso omaggio di Soderbergh...

Questi ed altri commentini vari per dire che ieri sera, su 4 amici che eravamo, il film è piaciuto solo a me. Perché io - solo io - sono una persona seria*.

(*Parma Letale! C'era quel bonazzo stratosferico di Rodrigo Santoro occhioni-da-cerbiatto nella parte di Raul Castro!!! e Benicio Bel Toro, un bel bocconcino, hai da vedere che glutei - oddio, sarà un due metri di manzo buono, e...
ops! Scusate, dimenticavo... torniamo alla realtà.
Già, siamo seri: la realtà... qualcosa mi dice che alla visione della seconda parte sarò sola como un pobre perro.)

3 commenti:

  1. molte persone, cara Olga, non ti parleranno più dopo il film di ieri sera... me compresa, porco.....!!!!! hai preferito Che Guevara invece di accompagnarmi (per non farmi sentire fuori posto e patetica anziana accanto alla monellara) a vedere DRAGONBALL!!!!! stronza io ti odio!!!!!!
    e basta a trovare difetti a tutti (tranne Hugh Jackman): Rodrigo Santoro NON ha i braccetti secchi, ma anche li avesse, cià comunque una cianciola così!!! TIE'!!!!

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  2. Dimostrami il possesso da parte di Rodrigo di questa cosiddetta "cianciola" (certo che come termine, molto sexy... cianciola. Bah.) e io mi ricrederò. A meno che tu sia in possesso dell'esistenza di una prova matematica per cui a braccetti secchi corrisponde cianciola notevole e allora io m'inchinerò... di fronte a uno coi braccetti secchi!
    Buonanotte, che è meglio..

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  3. Com'è che anche a parlare del Che, alla fine noi donne si arriva a discutere di... "cianciole"?

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