sabato 11 aprile 2009

Le gaye recensioni di Olga: David Sedaris


"C'erano forti possibilità che non possedessi il minimo talento artistico. Affrontando quella dura realtà forse avrei potuto farmene una ragione e andare avanti. Chissà, magari avrei imparato un mestiere e un giorno sarei stato fiero della mia perizia nel posare tegole o riparare carrozzerie ammaccate. Dopotutto che male c'era a fare un lavoro manuale, tornare a casa la sera, bersi un bel bicchierone d'acqua ghiacciata e godersi la soddisfazione di aver rallegrato il pomeriggio di un automobilista restituendogli un parafango impeccabile? Un sacco di persone si guadagnavano da vivere così. Magari non leggevi i loro nomi sui giornali, eppure anche loro esistevano, giorno dopo giorno, e facevano del loro meglio. Oppure, meglio ancora! Decisi - alla tenera età di ventisette anni - di tornare all'accademia d'arte. Lì di droghe ne avrebbero avute un sacco."

"Afferrai le parti salienti del flusso di parole trasmesso da Hugh, e capii che il mio primo obiettivo era fare di lui il mio fidanzato, estorcendogli un impegno con l'inganno, o al limite col ricatto. So che posso sembrare calcolatore, ma se uno non è bello tanto vale che si faccia furbo.
Al fine di ottenere ciò che voglio, mi è utile fingere di essere il personaggio di una soap opera pomeridiana, nella fattispecie un macchinatore intrigante. I personaggi delle soap fanno affermazioni enfatiche. Stringono i pugni e annunciano i loro obiettivi ad alta voce: " Io distruggerò le Buchanan Enterprises!". "Phoebe Wallingford pagherà per quello che ha fatto alla nostra famiglia!"
Rientrando in casa con metà della scala da tre metri e mezzo, mi voltai verso il loft di Hugh.
"Tu sarai mio!" esclamai.
(D. Sedaris, Me parlare bello un giorno)

Esilarante, divertente, ironico, cinico e non una parola fuori posto.
David, maledetto! tu che possiedi lo stile e il talento che vorrei fossero miei , a te va tutta la mia invidia e il mio rancore, per colpa tua qua su questo post ora vomito la mia bile e rivelo quindi la mia grettezza e piccolezza d'animo, e mentre mi accingo ad inginocchiarmi nel centro della mia stanza dopo aver acceso grosse candele nere; dopo aver disegnato col gessetto un pentacolo e aver sparpagliato attorno a me le viscere ancora calde dei miei 3 orridi felini, nell'ottica di un imminente dialogo col Maligno che possa darmi il tuo talento in cambio della mia anima sporca come la coscienza di un politico italiano a caso, eccomi a dichiararti il mio incommensurato e incondizionato amore.
E grazie all'amico che me l'ha consigliato, rammentandomi - ma non sarebbe necessario - che fortuna ho ad avere al mio fianco amici come lui.

voglio quindi regalarvi un po' di Sedaris, con il consiglio: leggetelo il prima possibile!
Fate entrare la leggerezza e il sorriso lieve e quasi trasparente di una scrittura che è un vero e proprio esorcismo contro certi oscuri "demoni" che ...ops! a proposito di demoni, scusate, ma il Maligno è testé apparso al mio cospetto. E sta brutto far attendere gli ospiti.
Ciao, Sà...Prego, figurati... sì, ecco: avevo una proposta da farti... io pensavo che noi due potevamo metterci d'acc......

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