martedì 14 settembre 2010
5 settembre
lunedì 14 giugno 2010
sabato 5 giugno 2010
Grasso come una merda
sabato 22 maggio 2010
I guess nothin' can last forever, forever no
Ho preso la mia prima vera sei corde comprata al discount la suonai fino a farmi sanguinare le dita era l'estate del '69 Io e alcuni compagni di scuola avevamo una band e suonavamo duro Jimmy se ne andò e Jody si sposò avrei dovuto sapere che non saremmo andati lontano... Oh, a guardarmi indietro ora quell'estate sembra durare per sempre e se avessi potuto scegliere sì, sarei rimasto lì per sempre quelli erano i più bei giorni della mia vita Non val la pena lamentarsi quando hai un lavoro da fare passavo le mie sere giù al Drive In e questo fu quando ti incontrai In piedi sulla veranda di tua madre mi dicesti che avresti aspettato per sempre Oh, e quando mi hai tenuto per mano sapevo che sarebbe stato adesso o mai più quelli erano i migliori giorni della mia vita là, in quell'estate del '69 Ragazzi, stavamo passando il tempo eravamo giovani e irrequieti avevamo bisogno di rilassarci Immagino che niente può durare per sempre per sempre, no E ora che i tempi stanno cambiando guardo tutte le cose arrivate e poi andate qualche volta quando suono quella vecchia sei corde penso a te e mi chiedo cosa sia andato storto... In piedi sulla veranda di tua madre mi dicesti che sarebbe durata per sempre Oh, e quando mi hai tenuto per mano Sapevo che sarebbe stato adesso o mai più quelli erano i migliori giorni della mia vita Là, nell'estate del '69 Era l'estate del '69 Sì, io e il mio tesoro nel '69
(Bryan Adams - Summer of '69)
Oggi riesco a sentirmi sola anche con un bimbo nella pancia
Oggi quell'estate del '69 è tutta qui, in un attimo
Oggi so che non è durata, non dura mai per sempre
Oggi dura un attimo ma a volte un attimo sembra durare per sempre
venerdì 30 aprile 2010
nel presente
Se amore significa non aver mai versato una lacrima, allora in passato non ho mai amato. Chi ha rubato il mio pianto fingendosene degno?
Se amore significa preferire il sorriso sereno al tumulto del cuore inquieto, allora in passato non ho mai amato. Quando ho lasciato sprecare i battiti ormai perduti?
Se amore vuol dire trovare un posto senza doverlo cercare, allora in passato non ho mai amato. Dove è sepolta la mappa delle mille impossibili strade perdute?
Se amare è così facile senza dover anelare a dolore e turbamento e mistero e silenzio, allora in passato non ho mai amato. Perché pensare al passato?
Le risposte sono
Is it far away or has it gone away?
"La persona depressa viveva un terribile e incessante dolore emotivo e l'impossibilità di esternare o tradurre in parole quel dolore era già una componente del dolore e un fattore che contribuiva al suo orrore di fondo."
(David Foster Wallace, La persona depressa, da: Brevi interviste con uomini schifosi)
sabato 24 aprile 2010
venerdì 16 aprile 2010
Lemon
martedì 23 marzo 2010
sabato 20 marzo 2010
"L'amore vince sempre sull'odio e sull'invidia"
a) Ennesimo libro a forma di marchetta del caro e sempre fecondo Federico Moccia;
b) Frase contenuta in certi cioccolatini a forma di cagata di cane comunemente chiamati Baci (un chiaro ossimoro...), secondo una simpatica tradizione che vuole in ciascun cioccolatino un bigliettino recante scritto un aforisma di autori famosi e anonimi molto brillanti... letta questa, ovvio constatare che dovevano aver finito le frasi....;
c) Slogan scritto con l'uniposca color oro estrapolata dalla Smemo della giovane Kiaretta, 16 anni, all'indomani del ritorno del suo "boy ke si era fatto una storia con kuella bitch di Sara, ma ke poi ha kapito ke l'amore vero, quello con la A maiuskola trionfa sempre anke xké Sara è una troia cicciona che porta addirittura la 42, ankora ascolta i Finley, povera ritardown, e i suoi piercing al labbro inferiore andavano di moda 3 mesi fa, ke zorra, se la sn sifonata tt kuelli del 5o anno, kompresi i bidelli e ke cià i video delle porkate su youTube, sai ke originale, io sn anni luce over the top xké ho un kanale tt mio di porno koi fiokki.... ma l'amore mio è tornato da me e tra 3MSC! [n.d.t: Tra 3 Minuti Se Chiava!] Ti amo kucciol8!!!!";
d) Frase mal riportata proveniente da un blog di cucina filovegetariana, il cui originale scritto è: "L'amore vince coll'olio e coll'indivia", altro che bistecche e controfiletti, se hai voglia di carne, màgnate a sòreta! (simpatici, 'sti veg!);
e) Verso estratto a casaccio dai testi delle ultime "creazioni" artistiche di un Vasco Rossi chiaramente vecchio, svociato, imbolsito e sbilenco e subliminalmente pedofilo (a Vasco: ebbasta con le canzoni che ti vedono a fare il nostalgico simil papone circondato da splendide ninfette che potersti ben chiamare "nipotine mie", quelle te la sventolano addosso, te ne fanno percepire il profumo acre ed eccitante, ma poi la danno a quelli giovani, muscolosi e dall'occhio meno acquoso del tuo... a meno che tu non sganci la grana, ma poi bisogna vedere quanta prestanza hai a livello muscolare ( e parlo di OGNI tuo muscolo, pure del tuo niscolo: "prendilo com'èèèèè - cioè moscio"...): sfigurare una canzone dei molto più profondi Radiohead è ben poca cosa rispetto allo squallore di questa frase, per quanto.... ti ucciderei per molto meno!... "ad ogni costo"... mavaffanculovà!;
f) Titolo del "libro" (nome comune di cosa scelto a random, nessuna pertinenza col significante verio e proprio) nonché slogan dell'Innominabile e del suo par.... della sua famigghia di picciotti della Libertà, slogan la cui efficacia varierà a seconda del risultato di certe elezioni che si terranno il 28 e 29 e dala cui curva di potenza si stabilirà quanto COGLIONI saranno coloro che accetteranno di dare in mano il futuro di 13 regioni a gente capace di coniare uno slogan simile.
Ho detto la mia.
Soluzione:
la risposta è... quella più terribile da ipotizzare.
venerdì 26 febbraio 2010
la Democrazia 2.0 sta peggiorando
"29 gennaio 2010
E a un giorno dall'uscita del libro ecco già farsi vivi i primi pontificatori della Rete, quelli che non hanno magari realizzato alcunché in vita loro se non trovare un posto fisso in un ufficio dove passano otto ore su qualche social network. Quelli che: "Sì, ma non è come Chaltron Hescon, come Andy Warhol...". Quelli che se avessi continuato a scrivere Andy Warhol Due e Chaltron Hescon Again avrebbero commentato: "Ma sempre la solita roba...".
Una umile prece: se il libro non vi è piaciuto, buttatelo via o rivendetelo. Non perdete tempo a scrivermi con toni saputelli. Se il libro vi è piaciuto, anche immensamente, consigliatelo a vostra cugina, ma non scrivetemi per dirmelo. La Democrazia 2.0 sta peggiorando. Ma tenete presente che prendere parte al Fantacalcio non fa di voi il C.T. della Nazionale. E nemmeno basta un account su aNobii per diventare critici letterari."
(Tommaso Labranca, dal minisito che me pare si chiama Haiducii e comunque è nel sito dentro al sito ... nel suo sito... dal sito... insomma, digitate il nome su Google, ce penza lù)
Ecco, poi come si fa a non leggere uno che scrive questo?
Homo homini pitbull
Non siamo razzisti perché l'italia è invasa dagli stranieri.
Siamo razzisti perché gli stranieri che c'invadono sono POVERI (e non sono scandinavi, aggiungerei).
Ovvero:
questo libro è un gioiellino.
E adesso è corsa all'approvigionamento di tutti gli altri libri scritti da Tommaso Labranca, non si sfugge... o la Belva Pargolo mi nasce con una voglia a forma di rumeno in fronte!
p.s.
Su FB a presto il Totonome: se maschio, propongo Tommaso, se femmina è ovvio: Labranca.
Labranca Bonci.
Con questo nome minimo la Belva mi diventa un personaggione di successo, tipo:
1. Serial Killer di veline e nel contempo giornalista d'assalto e un po' zozza al fianco di Marco Travagghio e soci;
2.Ladra gentildonna che ruba agli stronzi per dare ai giusti;
3.Candidata al PDL - DC (Popolo delle Libertà - Di Costume), il che farà di me una nouvelle Annamaria Franzoni, ça va sans dire... meglio assassina, ladra o puttana, ma berlusconiana giammai - ah, sono sinonimi, dite? cazzarola, come la mettiamo?
4. Sto andando fuori tema. Il libro. Labranca. Leggetelo. Non è un ordine: è un mantra.
giovedì 18 febbraio 2010
"Questa è acqua, questa è acqua"
Trascrizione del discorso di David Foster Wallace per la cerimonia delle lauree al Kenyon college, 21 maggio 2005.
...
Ecco un’altra piccola storia istruttiva. Ci sono due tizi che siedono insieme al bar in un posto sperduto e selvaggio in Alaska. Uno dei due tizi è credente, l’altro è ateo, e stanno discutendo sull’esistenza di Dio, con quell’intensità particolare che si stabilisce più o meno dopo la quarta birra. E l’ateo dice: “Guarda, non è che non abbia ragioni per non credere. Ho avuto anche io a che fare con quella roba di Dio e della preghiera. Proprio un mese fa mi sono trovato lontano dal campo in una terribile tormenta, e mi ero completamente perso e non riuscivo a vedere nulla, e facevano 45 gradi sotto zero, e così ho provato: mi sono buttato in ginocchio nella neve e ho urlato ‘Oh Dio, se c’è un Dio, mi sono perso nella tormenta, e morirò tra poco se tu non mi aiuterai’.” E a questo punto, nel bar, il credente guarda l’ateo con aria perplessa “Bene, allora adesso dovrai credere” dice, “sei o non sei ancora vivo?” E l’ateo, alzando gli occhi al cielo “Ma no, è successo invece che una coppia di eschimesi, che passava di lì per caso, mi ha indicato la strada per tornare al campo.”
...
Niente di questa roba è sulla morale o la religione o il dogma o sul grande problema della vita dopo la morte. La Verità con la V maiuscola è sulla vita PRIMA della morte. È sul valore reale di una vera istruzione, che non ha quasi nulla a che spartire con la conoscenza e molto a che fare con la semplice consapevolezza, consapevolezza di cosa è reale ed essenziale, ben nascosto, ma in piena vista davanti a noi, in ogni momento, per cui non dobbiamo smettere di ricordarci più e più volte: “Questa è acqua, questa è acqua.”
sabato 30 gennaio 2010
9 settimane e mezzo!
Non trovo le parole, forse semplicemente ancora non esistono... sono anch'esse in fase embrionale, per cui ancora non possono chiamarsi parole? Sono pensieri appena accennati, sensazioni nascoste e protette in materia calda e avvolgente... a quando un'eco al cervello? Voglio conoscerle, capirle, queste parole...
L'unica cosa che riesco a fare, ultimamente, è postare foto e immagini. Di tutto quel che mi circonda, "ci " circonda.
Ho da poco realizzato che... sono diventata il mondo intero di qualcuno che ancora non c'è, il contenitore di parole ancora non scritte, il dizionario con le parole sfuocate, appena accennate, fatto di pagine bianche con sopra solo qualche segno.
E' presto. Devo aspettare e basta.
Le parole dovranno attendere.
[p.s.
ieri è stato il primo mio compleanno veramente diverso da tutti gli altri]
sabato 9 gennaio 2010
Il presagio
Non c'era scritto altro, che so, un recapito telefonico, una cacchio di ragione sociale, una sigla... niente, solo DISCORDIA.
Ci vedo un presagio... più didascalica di così, una foto non può essere!