lunedì 8 giugno 2009

Andrei sempre al mare

Quando sarò capace d'amare
probabilmente non avrò bisogno
di assassinare in segreto mia madre
né di far l'amore con mio padre in sogno.

Quando sarò capace d'amare
col mio uomo non avrò nemmeno
la prepotenza e la fragilità
di una donna bambina.

Quando sarò capace d'amare
vorrò un uomo che ci sia davvero
che non affolli la mia esistenza
ma non mi stia lontano neanche col pensiero.

Vorrò un uomo che se io accarezzo
una poltrona, un libro o una rosa
lui avrebbe voglia di essere solo
quella cosa.

Quando sarò capace d'amare
vorrò un uomo che non cambi mai
ma dalle grandi alle piccole cose
tutto avrà un senso perché esiste lui.

Potrò guardare dentro al suo cuore
e avvicinarmi al suo mistero
non come quando io ragiono
ma come quando respiro.

Quando sarò capace d'amare
farò l'amore come mi viene
senza la smania di dimostrare
senza chiedere mai se siamo stati bene.

E nel silenzio delle notti
con gli occhi stanchi e l'animo gioioso
percepire che anche il sonno è vita
e non riposo.

Quando sarò capace d'amare
mi piacerebbe un amore
che non avesse alcun appuntamento
col dovere

un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale come un fiume
che fa il suo corso.

Senza cattive o buone azioni
senza altre strane deviazioni
che se anche il fiume le potesse avere
andrebbe sempre al mare.

Così vorrei amare.


Ho rubato 'sto testo da qualche parte, l'ho messo al "femminile", l'ho schiaffato qua, e ora dovrei citare fonte (titolo della canzone e autore), ma sarà che sono momentaneamente in fase di pigrizia assoluta, in accappatoio a capelli bagnati, sarà che queste parole sono talmente belle da diventare universali e di tutti, che ho deciso di fare ... la Pirata!


E sarà che tra poco... "andrò al mare"


che non me ne frega niente di tutto ciò.


Cheers.


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