martedì 17 febbraio 2009

Le inutili recensioni di Olga/2 - Jonathan Coe



Tre libri in una settimana, e poi mi lamento del calo di vista che mi ha portato due sere fa a dare una sòla a Hugh Jackman, dopo averlo scambiato per Calderoli... brava, Olga!
J. Coe ci sa fare, mi ha conquistata per una sua caratteristica: riesce ad essere contemporaneamente ironico e disperato, triste e sereno, feroce e giocoso. In più, ogni romanzo è pervaso dal tipico humour inglese per il quale vado pazza..
Questo è scrivere, questa è la seconda cosa più bella* che un uomo può fare: farti emozionare e farti godere della mescolanza di sentimenti ed emozioni in contrasto tra loro. Coe è il mio parrucchiere: raccoglie delicatamente i miei capelli e li divide in tre parti uguali per farne una lunga treccia. La prima ciocca, la società: la violenza, la crisi economica, la guerra, la politica, l'economia, le speculazioni, l'ingiustizia. La seconda, l'uomo: l'amicizia, l'amore - spesso tradito, offeso, rifiutato, ambiguo - la famiglia, il lutto, il dubbio, la tristezza, la serenità ignorata, l'ignoranza, l'ingiustizia. La terza, io: la pesante tristezza, la malinconia, la sottile speranza, l'ironia, il sarcasmo, l'illusione, la delusione e l'ingiustizia.
E viene fuori una treccia perfetta. Non un capello fuori posto.
C'è tutto in questi 3 romanzi (il mio preferito è comunque il primo, La banda dei brocchi) scusate se è poco... e adesso basta, a furia di leggere ho gli occhi cerulei di un cieco, non distinguo più niente, ad esempio ora non riesco a focalizzare questo mms che mi è arrivato... sembrerebbe Hugh Jackman vestito da salumiere che sventola l'uccello di fronte a due bei moracchioni, cos'è un trailer porno? Ah, no, sto mettendo a fuoco meglio: è Calderoli che brandisce un ciauscolo davanti a due musulmani.
Leggere troppo fa male...
Coe, vaffanculo, geniaccio!


(* la prima cosa bella che un uomo potrebbe fare è essere Hugh Jackman).

p.s.
e adesso chi ce l'ha il coraggio di leggere Amore 14? Eppure, devo farlo. Devo carpire il segreto per poter sfondare, cazzarola. Moccia, illuminami!

Nessun commento:

Posta un commento